Nuova Riveduta:

Atti 21:39

Ma Paolo disse: «Io sono un Giudeo di Tarso, cittadino di quella non oscura città di Cilicia; e ti prego che tu mi permetta di parlare al popolo».

C.E.I.:

Atti 21:39

Rispose Paolo: «Io sono un Giudeo di Tarso di Cilicia, cittadino di una città non certo senza importanza. Ma ti prego, lascia che rivolga la parola a questa gente».

Nuova Diodati:

Atti 21:39

Ma Paolo disse: «Io sono un Giudeo di Tarso, cittadino di quella non oscura città di Cilicia; or ti prego di lasciarmi parlare al popolo».

Riveduta 2020:

Atti 21:39

Ma Paolo disse: “Io sono un Giudeo di Tarso, cittadino di quella non oscura città di Cilicia; ti prego che tu mi permetta di parlare al popolo”.

La Parola è Vita:

Atti 21:39

«No», rispose Paolo, «io sono giudeo di Tarso, una città abbastanza importante della Cilicia. Permettimi, ti prego, di parlare a questa gente».

La Parola è Vita
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Riveduta:

Atti 21:39

Ma Paolo disse: Io sono un Giudeo, di Tarso, cittadino di quella non oscura città di Cilicia; e ti prego che tu mi permetta di parlare al popolo.

Ricciotti:

Atti 21:39

Paolo replicò: «Io sono un Giudeo, di Tarso, cittadino di quella non oscura città di Cilicia; permettimi, ti prego, di parlare al popolo».

Tintori:

Atti 21:39

Veramente, rispose Paolo, io sono un giudeo di Tarso, in Cilicia, cittadino di questa città non senza importanza. Ma permettimi, ti prego, di parlare al popolo.

Martini:

Atti 21:39

E Paolo dissegli: Io sono certamente uomo Giudeo, cittadino di Tarso nella Cilicia, città non ignota. Ma pregoti, permettimi di parlare al popolo.

Diodati:

Atti 21:39

E Paolo disse: Quant'è a me, io son uomo Giudeo, da Tarso, cittadino di quella non ignobile città di Cilicia; or io ti prego che tu mi permetta di parlare al popolo.

Commentario abbreviato:

Atti 21:39

27 Versetti 27-40

Nel tempio, dove Paolo avrebbe dovuto essere protetto come in un luogo di sicurezza, fu violentemente attaccato. Lo accusarono falsamente di cattiva dottrina e cattiva pratica contro le cerimonie mosaiche. Non è una cosa nuova per chi ha intenzioni oneste e agisce regolarmente, vedersi addebitare cose che non conosce e a cui non ha mai pensato. È frequente che i saggi e i buoni si vedano addebitare da persone malintenzionate ciò con cui pensavano di averli obbligati. Dio spesso protegge il suo popolo con persone che non hanno alcun affetto verso di loro, ma hanno solo compassione per chi soffre e attenzione per la pace pubblica. Ecco quali sono le idee false ed errate che molti si fanno della brava gente e dei buoni ministri. Ma Dio interviene tempestivamente per la sicurezza dei suoi servi, da uomini malvagi e irragionevoli, e dà loro l'opportunità di parlare in prima persona, di perorare la causa del Redentore e di diffondere il suo glorioso Vangelo.

Riferimenti incrociati:

Atti 21:39

At 9:11,30; 22:3; 23:34
At 6:9; 15:23,41
At 16:37; 22:25-29; 23:27
At 21:37; 1P 3:15; 4:15,16

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